Chi siamo
…Giovani come il fiume dopo la pioggia, antichi come il suo corso…
Grifos è presente con i suoi artigiani nel mondo della scrittura da più di trent’anni: lavoriamo artisticamente l’argento abbinandolo ad altri materiali ricercati come legno fossile o pelle di salmone di alta moda e li trasformiamo in raffinati strumenti per scrivere.
Nel nostro laboratorio situato in Piemonte eseguiamo con perizia artigiana stilografiche, penne roller, penne a sfera e matite di qualunque genere: siamo in grado di creare diversi tipi di personalizzazione sia da disegno del cliente che da nostro progetto coniugando la nostra provata esperienza con il gusto personale dell’acquirente. Le nostre penne sono arricchite da lavorazioni raffinate con la tecnica guilloché, che affonda le sue radici nell’antica arte di maestro Fabergè.
La peculiarità del nostro lavoro è l’accostamento del mestiere artigianale, alle tecnologie moderne che permette di rivolgersi a differenti tipologie di clienti: possiamo essere flessibili riuscendo a soddisfare sia richieste costituite dall’oggetto prezioso per collezionisti, sia quantitativi ingenti di penne per medie e grosse serie.
Uno dei nostri obiettivi è quello di fornire al cliente uno strumento di scrittura tecnicamente perfetto: tutte le fasi di produzione sono sottoposte al controllo qualitativo dalla lavorazione del materiale all’imballo dell’articolo da spedire.
Prestiamo particolare attenzione alla cura dei nostri clienti – possiamo effettuare in tempi brevi sostituzioni o integrazioni di particolari danneggiati dall’usura o da eventi accidentali. Siamo non solo artigiani nel creare penne, ma anche nel fornire un servizio clienti personalizzato di alta qualità – sempre pronti a rispondere a tutte le vostre richieste ed esigenze.
LEGGENDA GRIFOS
Anno Mille… l’Italia settentrionale è parte integrante del Sacro Romano Impero ed è terra di battaglie e scorrerie sanguinose. Solo alcuni luoghi preservano dal totale annientamento, nelle loro arche di storia e di arte, i semi di un futuro ma ancor lontano rinascimento: le abbazie di San Benedetto.
1979… Un millennio è quasi trascorso da quando uno di quei tesori sembra essere stato cancellato; i restauri nella pavimentazione di una chiesa del ‘700 riportano alla luce, incredibilmente intatte, le tessere di uno straordinario mosaico policromo. Nell’adiacente scuola media un altro anno scolastico si va concludendo. È un assolato pomeriggio di maggio quando giunge improvvisa la notizia del ritrovamento: per noi ragazzi è una sferzata di energia che ci sveglia dal torpore della lezione di latino! Con prontezza il professore coglie l’occasione per regalarci una lezione di storia dal vivo e così, incredibilmente, venti adolescenti curiosi sono tra i primi, dopo secoli, a calpestare quelle tessere minute. Il colpo d’occhio è mozzafiato: due grifoni rampanti dagli occhi socchiusi e gli sguardi fieri e scaltri… Nel piacevole fresco di quelle mura i nostri occhi sgranati osservano i due grifoni che si fronteggiano l’un l’altro non ostilmente ma quasi con complicità: alius ex alio….l’un l’altro, uno per l’altro…
2000… Ricorre il millesimo dalla creazione di quell’onirico mosaico romanico; i venti adolescenti incantati sono cresciuti e la vita, facendo il proprio corso, li ha dispersi ognuno per un sentiero diverso.
Attraverso questa collezione di preziosi strumenti di scrittura capaci di trasmettere anch’essi storia, arte e sogni, intendo rendere omaggio ai ragazzi di allora e, soprattutto, a quegli uomini che dello scrivere hanno fatto un’arte, tramandandocela nei secoli. Dunque….alius ex alio…..l’un l’altro….per andare oltre, insieme, tutti.
Una pagina dopo l’altra, ovviamente.
Felice visita.