Penna stilografica Vitis Vinifera fabbricata artigianalmente in Italia in legno stagionato di vite da prosecco, affinata con particolari in argento massiccio 925. Il corpo e cappuccio della penna sono torniti dal tronco pieno della vite. Il puntale della stilo in argento sterling è decorato con incisione moirè in guillochatura superiore d’epoca. La scelta delle materie prime è guidata dal desiderio di offrire una sensazione gradevole alla mano che scrive, a far si che l’utilizzo della penna sia un’esperienza paragonabile alla degustazione di un buon vino.
La fascetta è incisa con tralcio di vite e moto in Latino: Nulla die sine linea (nessun giorno senza linea). Non fate passare neanche un giorno senza scrivere un pensiero!
La stilografica è dotata di un sistema di caricamento a cartuccia o convertitore forniti nella confezione e di un pennino in oro bianco 750 18 kt con punta media M. Sono disponibili pennini in oro massiccio 18 kt, sia in oro giallo che in oro bianco con possibilità di scelta tra punta F fine, EF extra fine a, B grossa e ST calligrafica. A richiesta la penna è disponibile anche in versione roller o penna sfera.
La stilografica viene consegnata in astuccio da regalo con certificato di autenticità che garantisce la presente creazione di esser artigianalmente realizzata in vero argento 925, rifinita e controllata attentamente come la più alta tradizione orafa italiana richiede. IVA e spedizione incluse.
Altri informazioni sulla penna: Vitis vinifera è la vite comune europea, pianta che appartiene alla famiglia delle Vitaceae e da cui viene estratto vino. E’ anche una pianta medicinale. L’areale di origine non è ben definito (un tempo si pensava proveniente dalla Trancaucasia). Compare in Europa verso la fine del Terziario, ma la sua utilizzazione risale al Neolitico (nell’Europa mediterranea veniva coltivata per produrre uve da vino mentre nell’Europa caucasica per la produzione di uva da tavola).
Scritture sumeriche risalenti alla prima metà del III millennio a.C. testimoniano che la vite veniva già allora coltivata per produrre vino.
Non è certo quando sia iniziata in Italia la viticoltura: le prime testimonianze nell’Italia del Nord risalgono al X secolo a.C. (in Emilia).